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BI- CURIOSITY |
Che cosa vuol dire "bi- curiosity?" E' una nuova moda o è un fenomeno che è sempre esistito? Le mode sono fenomeni di massa con un'esistenza ciclica, fluida. Nascono, raggiungono un picco per un periodo di tempo e tramontano con la possibilità di ritornare tempo dopo. Tutto può essere soggetto al fenomeno della moda, persino atteggiamenti sessuali e la "bi-curiosity" (così come è stata definita dagli americani) è, si, un fenomeno trendy, soggetto anch'esso al meccanismo complesso delle "tendenze", ma solo nelle sue manifestazioni esteriori: l'attrazione verso persone dello stesso sesso è in realtà intimamente legato alla natura stessa dell'essere umano. Essere donna "bi-curious" può voler significare essere attratte, nutrire interesse, curiosità, desiderio di avvicinarsi ad una persona dello stesso sesso. Cosa ci può essere di nuovo, per una donna, nell'incuriosirsi del modo di essere, di parlare, di porsi, di un'altra donna? Da sempre le donne sono portate a confrontarsi, osservare il comportamento della propria amica, confidarsi e rimanere affascinate da qualcosa che si vorrebbe avere dell'altra. I paragoni, le confidenze amorose, la condivisione delle proprie paure sono state sempre la modalità preferita delle donne per conoscersi, per crescere. Le amicizie femminili, sin dal periodo dell'adolescenza, hanno colori intensi, tenerezza, comprensione, il semplice piacere di stare insieme le contraddistingue dalle amicizie di ragazzi con ragazzi che invece vivono il piacere di "fare" le cose insieme. Le ragazze sono abituate a "comunicare" attraverso la vicinanza fisica: baci, abbracci, si è portate a toccarsi i capelli, prendersi per mano, scambiarsi i vestiti. Si va al bagno insieme, ci si aiuta a truccarsi, si imita l'amica se il suo taglio di capelli o il suo nuovo rossetto la rende più bella, perché si desidera essere bella come lei. A volte l'avvicinamento può coinvolgere la sfera sessuale. Fantasticare su come potrebbe essere baciare un'altra donna, fare sogni erotici "tutti al femminile", non è poi così raro. Ma non è detto che una fantasia debba essere necessariamente realizzata, agita, sperimentata. Perché si è attratte da altre donne anche se si ha un compagno vicino? Essere affascinati da una persona dello stesso sesso non è solo questione erotica, implica anche elementi affettivi, sociali, ideologici. Sono molteplici i casi in cui si è attratti da un sesso per quello che riguarda la parte affettiva-emozionale e dall'altro per quel che riguarda il desiderio e la sessualità. Avviene poi, per alcuni, che fantasie sessuali verso il proprio stesso sesso si manifestino esclusivamente nell'immaginario erotico senza alcun progetto di passaggio all'atto, né alcun riferimento a personaggi reali. Non è detto che una donna che vive la tenerezza con l'amica e l'eros con il compagno sia una persona "scissa". La non integrazione della linea dell'erotismo e di quella della tenerezza potrebbe essere marcata in alcune donne. Si possono fare esperienze diverse in alcuni periodi della vita, nell'inconscio nessuno è "omosessuale" o "eterosessuale", gli orientamenti possono convivere indipendentemente da come un individuo si autodefinisce. L'attrazione per persone dello stesso sesso può essere un momento di transizione, può avere valenza di sperimentazione, curiosità, divertimento ed in questi casi è raro che si protragga nel tempo: si tratta di una attrazione temporanea, vissuta senza dubbi o tormenti. L'esperienza occasionale con una donna, infatti, non è sempre vissuta in modo traumatico o con sensi di colpa da parte di donne cresciute in contesti culturali evoluti, caratterizzati da schemi di comportamento flessibili. Molte donne rimaste deluse del loro rapporto con gli uomini, si rifugiano in amicizie intime con amiche, intravedendo in queste maggiori garanzie di felicità, complicità, a volte grande intimità, la possibilità di un incontro ad un livello molto profondo. A volte la vicinanza è addirittura talmente intensa che si rischia la fusione, la difficoltà a circoscrivere i confini tra sé e la partner. Molte donne raccontano di sentirsi comprese profondamente da un'altra donna, capace di comprendere aspetti profondi che con un uomo non si possono condividere. Sono persone che si sostengono spontaneamente senza grandi sforzi e, tra loro, risolvono meglio questioni inerenti la competitività, il lavoro (l'uomo è portato a sentirsi inadeguato, insofferente quando la partner ha un ruolo più importante nel campo lavorativo). Quando il ruolo della donna all'interno della famiglia diventa troppo gravoso (figli, casa, lavoro, etc.), una curiosità, una attrazione verso una amica può contribuire ad alleggerire tutto: nasce una complicità, un'isola felice dove diventano protagonisti gli aspetti più intimi, più autentici di sé. In america è di attualità la diffusione del fenomeno delle "effusioni" pubbliche tra teenagers. Un bacio particolarmente "caldo" scambiato in tv tra Madonna e Britney Spears (due autentiche icone giovanili), ha fatto esplodere la moda e dato vita ai dibattiti dei sociologi. Molte adolescenti si sforzano di seguire le tendenze del momento: ciò le aiuta a non sentirsi inadeguate, ma accettate dagli altri. E' tipico, in questa fase di vita, prendere come punto di riferimento un idolo della televisione, un cantante pop e naturalmente, quando la star del momento ha una giovane età, il fascino subìto risulta molto intenso. E' in gioco la ricerca della propria identità, del proprio modo di essere, si tende ad imitare un modo di vestire, delle idee, dei comportamenti. Ma, naturalmente, il fenomeno della bi-curiosity ha molte altre sfaccettature. Alcune ragazze cercano la vicinanza di una coetanea quando sono deluse dal rapporto con i ragazzi e possono così arrivare a scoprire di stare bene nell'intimità con un donna. Questo tipo di interesse potrebbe rappresentare solo una fase di transizione e può affievolirsi con la crescita o invece svilupparsi nel corso del tempo. Al contrario i contatti fisici con altre ragazze potrebbero anche essere interpretati come una sorta di "provocazione" verso i ragazzi, un'ostentazione di sessualità basata sul luogo comune del particolare gradimento maschile verso i "giochi" saffici. Essere bi-curious, in molti casi non è molto diverso dal farsi un piercing o un tatuaggio e può avere molteplici significati: un modo di mettersi in evidenza, attirare l'attenzione, ma anche un attacco verso le figure di riferimento genitoriali, o la ricerca di qualcosa che è "simile" per sentirsi accettato, far parte di un gruppo. Perché l'uomo sembra essere più geloso quando il suo rivale è una donna? L'uomo (forse ancor più della donna) convive molto difficilmente con la gelosia. Questo sentimento lo rende vulnerabile, debole, lo fa sentire sconfitto. L'uomo geloso vede minacciata l'intimità costruita con la compagna: le emozioni, i sentimenti sono conditi da un forte sentimento di possessività. Il geloso costruisce un rapporto esclusivo con la partner, all'interno del quale è difficile evolvere, crescere, aprirsi al mondo esterno. La donna deve rimanere a sua disposizione e completamente indifferente al richiamo del mondo esterno: sua e di nessun altro. Se il rivale è un uomo, nasce competizione, il dramma si consuma attraverso duelli portati avanti con le stesse armi, le stesse potenzialità. Nel proprio immaginario, si mette in confronto il ceto sociale, il ruolo in società, la forza fisica, l'intelligenza, la potenza sessuale. Nel momento in cui la rivale è una donna, non ha più senso la competizione secondo canoni consueti. Impotenza, incapacità di entrare a far parte di una intimità speciale, profonda, disorientano l'uomo e danno un colore più drammatico alla gelosia. Che fare quando si vive una simile attrazione? Conoscersi, fare chiarezza sui propri bisogni, conduce ad una crescita, ad una accettazione di sè. A volte può succedere che l'attrazione provata verso un'altra donna si concretizzi. Una esperienza di questo tipo potrebbe rivelarsi episodica (non necessariamente da ripetere) oppure, al contrario, potrebbe aprire la strada verso un nuovo benessere e verso la consapevolezza di preferire l'intimità con una donna. L'orientamento sessuale non ha colori netti, ma è ricco di sfumature che vanno conosciute e soprattutto accettate. E' facile giudicare (e giudicarsi), appiccicare addosso una etichetta. Sensazioni, emozioni sconosciute ci spaventano, a volte ci disorientano e si sente subito il bisogno di confinarle, di definirle all'interno di canoni per non sentirsi soli, diversi. Ma è proprio la "diversità" (intesa come "specialità" e "unicità") che muove qualcosa dentro di noi, mentre per troppe ragazze un sogno erotico "particolare", o una fantasia sessuale alla sola vista di un corpo nudo femminile può significare grandi sensi di colpa e vergogna. Non bisogna forzarsi, fare qualcosa solo perché è la moda del momento o per sentirsi uguale alle altre. E' importante ascoltarsi e rispettare i propri tempi. Incontrare l'altro su un piano affettivo-emotivo arricchisce il mondo interiore, che l'oggetto d'amore sia un uomo o una donna. |
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Dott.ssa Mariacandida Mazzilli |
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