Psicologia
Donna

LA PORTALETTERE UN ROMANZO DI FRANCESCA GIANNONE


Avrei voluto che non finisse mai. Ho letto le ultime pagine a rallentatore posticipando il più possibile la fine del racconto che mi ha tenuta incollata con tanta passione ad ogni riga, ogni scena, ogni dialogo. E ora sono contenta di portare dentro di me questa storia la cui trama non ha niente di insolito e di originale in fin dei conti ma evidentemente contiene, tra i tanti, un ingrediente segreto, un pò speciale, che ha saputo coinvolgermi profondamente: l'umanità dei personaggi. La vicenda si svolge negli anni trenta in un paesino del sud Italia. La portalettere è Anna, una donna bella come una statua greca, risoluta, forte, di mentalità aperta. Dal nord dove faceva l'insegnante, si trasferisce in un piccolo paesino del Salento con suo figlio e suo marito, originario del luogo. Partecipa ad un concorso, lo vince e diventa la prima portalettere di Lizzanello. Sarà considerata da tutti la “forestiera” e mai perderà questo soprannome poichè Anna è una tipa differente...lei non va in chiesa, dice quello che pensa, lotta in ciò in cui crede, non si cura dei pettegolezzi ed è molto coraggiosa. Anna è se stessa, libera da sovrastrutture e condizionamenti culturali che imprigionavano le figure femminili a quell'epoca. Indossa i pantaloni, si batte per il diritto di voto delle donne, si prende cura delle donne in difficoltà. Si sente libera di amare, di soffrire e anche di odiare. Forse è proprio per questo che molti se ne innamorano. Tutti vorremmo avere un'amica, una zia, una madre, una moglie, un'insegnante, un'amante, una collega come Anna perchè lei ci ricorda quanto ingarbugliati, contraddittori e profondi siano i sentimenti autentici e quanto sia bello darsi la possibilità di viverli fino in fondo. Ogni personaggio della storia è ricamato con sfumature profonde, mai banali. La scrittura è scorrevole e raffinata, piacevolissima. Questo romanzo mi ha emozionata davvero e spero possa commuovere anche voi che certamente saprete cogliere altre peculiarità interessanti oltre a quelle che hanno affascinato me.
Buona lettura!.
Nella foto ci siamo io, Chupy e il romanzo naturalmente.



  Dott.ssa Mariacandida Mazzilli








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Dott.ssa Mariacandida Mazzilli