Psicologia
Donna
A TE CHE STAI ABBANDONANDO IL TUO AMICO A 4 ZAMPE


A TE NEO MAMMA che da poco hai partorito, sei stanca, stanchissima, non dormi la notte, ti senti goffa, scombussolata. Lo so, è difficile allattare e dover pensare anche al tuo cane che deve fare le passeggiate giornaliere, non ti va. Vuoi far credere che il bimbo sia allergico ai peli del tuo cane e per questo motivo desideri liberarti di lui ma sai benissimo che non è assolutamente vera la storia dell’allergia. Non è il tuo bimbo ad essere allergico ma sei tu allergica a tutto ciò che ti sta intorno. Però aspetta, ascoltami, è solo una momento, è la fase depressiva post partum, poi passa. Chiedi conforto al tuo compagno, parla con lui, fatti aiutare, lui può occuparsi un po’ di più del cane, mentre tu ti prendi cura del vostro piccolo, cercate di formare una squadra tu e il tuo compagno, un team. La maternità è un valore aggiunto per la donna, non puoi sottrarre ma addizionare. Ora elimini il cane poi la palestra poi le amiche poi la lettura etc etc…Ricorda che un bimbo, per essere sereno, ha bisogno di una mamma che sa coltivare se stessa e non di una mamma che si annulla per lui! Non privare tuo figlio dell’amicizia costruttiva con il tuo cane, un giorno imparerà, anche grazie a lui, ad essere un giovanotto responsabile e rispettoso e ti ringrazierà. A TE CHE HAI SUBITO UNA SEPARAZIONE, lui se ne è andato, ti ha lasciata sola, hai rabbia, frustrazione, pensieri angoscianti, vorresti buttare tutto e disfarti anche del vostro cane perché solo a guardarlo ti ricorda quel “noi” che non c’è più, ti costringe a stare in contatto con il dolore. Aspetta, non essere avventata, lo so, è difficile, ma guardalo negli occhi, non è più il vostro cane ma è il tuo cane, entrambi siete stati abbandonati, non solo tu. Lui è con te, potreste farvi compagnia. In questo momento depressivo, il tuo cane potrebbe esserti di aiuto, costretta ad alzarti tutte le mattine per portarlo giù, ti stimolerebbe a fare un po’ di movimento, stare all’aria aperta, incontrare altre persone che hanno cani e fare nuove conoscenze. Un giorno ringrazierai il tuo cane per esserti stato vicino in un momento così doloroso. A TE CHE VAI IN VACANZA e non vuoi portare il cane con te. Aspetta, ragiona, in fin dei conti sono solo 15 giorni, lo so, lo so, è molto faticoso portarlo con voi, l’aereo o la nave, la macchina fino in Sicilia, certo, capisco…sei sicuro che non c’è un amico che può tenertelo per questo breve periodo? Ci sono tante associazioni, dog sitter che possono occuparsi di lui. Non ti va perché è comunque un costo? Certo, me ne rendo conto, anche questi sono problemi da non sottovalutare. Legarlo ad un palo di notte, in strada? Oppure portarlo in aperta campagna, aprire lo sportello della macchina e spingerlo giù? Pensa…mentre ti allontani, puoi sbirciare dal finestrino, guardare il tuo cane mentre corre disperato inseguendo la tua macchina. Aspetta prima di fare un gesto del genere, non sono tanto sicura che potresti rilassarti profondamente in vacanza con quell’immagine davanti agli occhi. A volte la psiche fa dei brutti scherzi. Riavvolgi il nastro, torna indietro, troverai di certo un posto dove lasciare il tuo cane durante quei quindici giorni, al ritorno, vi abbraccerete e tu un giorno lo ringrazierai. A TE CHE HAI PERSO UNA PERSONA DI FAMIGLIA CHE VIVEVA DA SOLA CON UN CANE: e ora di quel cagnaccio del nonno pieno di peli cosa ne facciamo? è solo un impiccio!!! non ti piacciono gli animali, lo so sono un impegno, una responsabilità...Stai pensando che il canile possa essere l’unica e veloce soluzione!!!Aspetta, solo un attimo, rifletti…per il nonno quel cane era un amico, vivevano insieme da tanti anni, ci teneva, gli voleva bene, si volevano bene, non pensi che a lui farebbe piacere se qualcuno si prendesse cura del suo amico a 4 zampe? Ma tu volevi veramente bene al nonno? Se non lo vuoi quel cagnaccio pieno di peli potresti per favore solo impegnarti a chiedere in giro, cercare qualcuno e affidargli quello che per lui significava l’amore? Ci sono tante persone che amano gli animali. Magari un giorno il tuo nonnino ti ringrazierà da lassù e tu ti sentirai più in pace con te stesso. A TE CHE VUOI DISFARTI DEL TUO CAGNOLONE SOLO PERCHE’ E’ DIVENTATO ANZIANO, non corre più, è diventato cieco, ha l’artrite. Ti sei dimenticato che siete stati insieme per 12 anni? Credimi, ci sto provando, ma non riesco a dirti altro. A TE CHE DA SEMPRE SEI ABITUATO AD OTTENERE CIO’ CHE DESIDERI SOLO CON LA VIOLENZA E L’AGGRESSIVITA’, A TE CHE NON TI HANNO INSEGNATO IL RISPETTO E L’AMORE: una donna, un bimbo, un cane o un gatto sono considerati oggetti quindi qualsiasi riflessione che possa essere stimolata in te sarebbe priva di empatia. Se puoi, se riesci, aspetta, non adottare mai un animale, girati dall’altra parte quando ne vedi uno, fai qualcos’altro, forse un giorno qualcuno ti insegnerà ad amare, e a credere nel bene invece che nel male solo allora sarai pronto per godere dell’amicizia sincera di un amico a 4 zampe. Per quanto mi riguarda i miei cani rimangono sempre con me, ovunque io vada, mi basta così poco per essere felice!
Un quadro di Briton Riviere intitolato: “Il suo unico amico.








Dott.ssa Mariacandida Mazzilli
Dott.ssa Mariacandida Mazzilli